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Produzione zero difetti? Ci pensa l’intelligenza artificiale

ABB e IBM avviano una collaborazione strategica che unisce l’offerta digitale ABB Ability con le funzionalità cognitive di IBM Watson Internet of Things. Obiettivo: garantire la qualità della produzione

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La Redazione

Le analisi cognitive in tempo reale entrano in fabbrica. Merito di ABB e IBM che hanno deciso di combinare ABB Ability e IBM Watson. In pratica, ABB e IBM utilizzeranno le funzionalità di intelligenza artificiale di Watson per permettere l’individuazione di difetti produttivi grazie a immagini registrate in tempo reale scattate con un sistema ABB. Queste immagini verranno poi analizzate utilizzando IBM Watson IoT for Manufacturing. Precedentemente, queste verifiche erano fatte manualmente, un processo spesso lento e soggetto a errori.

Portando la potenzialità delle analisi cognitive in tempo reale di Watson direttamente in fabbrica, insieme alle tecnologie di automazione di ABB, le imprese avranno più strumenti per aumentare i volumi produttivi, garantendo al tempo stesso accuratezza e coerenza nella produzione.

Durante il flusso dei prodotti lungo le linee produttive, il sistema segnalerà all’operatore eventuali errori critici – non visibili da occhio umano – nella qualità dell’assemblaggio. Questo permette un rapido intervento da parte degli esperti della qualità. Un’identificazione semplificata dei difetti ha un impatto su tutti i prodotti e permette di migliorare la competitività dell’impresa, evitare i costi di un richiamo dei prodotti stessi e eventuali danni di immagine.

Produzione zero difetti? Ci pensa l’intelligenza artificiale - Ultima modifica: 2017-04-27T10:52:28+02:00 da La Redazione