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Formazione e competenze al centro nell’era 4.0

Al via la partnership tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia nel settore meccanico

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La Redazione

La formazione e l’acquisizione di competenze sono parte integrante dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale, ancor più in un contesto come quello della quarta rivoluzione industriale. Nasce per questo la partnership tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia, che sarà ratificata il prossimo 11 maggio in occasione del workshop “Innovazione e formazione nell’azienda digitale del settore meccanico/macchine utensili”, nella sede dell’Istituto Artigianelli.

La collaborazione, che prende avvio nel settore del controllo numerico ma che ha in cantiere altri ambiti, a partire dall’automazione, prevede l’allestimento di laboratori nelle sedi dell’azienda formativa bresciana, centro accreditato Siemens. Qui, attraverso la piattaforma Sinutrain di Siemens, utilizzando macchine utensili saranno formati studenti, docenti e personale che opera nel settore sui sistemi di programmazione a controllo numerico.

L'innovazione parte dalla formazione

“Riteniamo importante la condivisione della cultura della formazione con soggetti imprenditoriali e tecnologici sensibili all’idea che il processo formativo sia punto di partenza dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale – spiega Giuseppe Raineri, Direttore Generale dell’Associazione Formazione Giovanni Piamarta -. Fare formazione oggi implica tenere conto dei bisogni reali delle imprese, in un contesto economico e sociale come l’attuale, dominato dalla rapida evoluzione tecnologica, dalla digitalizzazione, dall’allungamento dell’età lavorativa, da una percentuale costante di giovani che faticano a trovare lavoro e di neet (Not engaged in Education, Employment or Training)."

Per questo chi si occupa di formazione non può prescindere dalla progettazione di piani basati non solo sulle esigenze di oggi ma anche su quelle prossime e future. "Parallelamente alle azioni sui giovani, ad esempio un maggiore utilizzo delle formule di apprendistato ex art. 43 e 45 - aggiunge Raineri -, è necessaria la formazione continua per la riqualificazione di molta manodopera anche in età più avanzata. Bisogna anche tenere conto del fatto che la formazione offerta da realtà come Its e Ifts non rappresenta una scorciatoia o una soluzione di serie B, ma si tratta di percorsi professionalizzanti di tutto rispetto: nei prossimi anni le aziende non cercheranno soltanto ingegneri”.

Ragazzi e aziende protagonisti

Industria 4.0 si basa in primo luogo su un’infrastruttura composta da risorse umane, perché la tecnologia e l’innovazione sono importanti ma al centro del lavoro c’è la persona con le sue competenze. "Per questo abbiamo accolto con entusiasmo il progetto e siamo orgogliosi come associazione imprenditoriale di poter collaborare sia con un centro formativo importante come l’Associazione Formazione Giovanni Piamarta sia con una realtà di rilievo come Siemens, sostenendo futuri percorsi di formazione continua e collaborando nella preparazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani. Certo – sottolinea Douglas Sivieri, Presidente di Apindustria Brescia – la formazione deve muoversi parallelamente su due canali: i ragazzi da un lato, le aziende dall’altro”.

“I giovani saranno i protagonisti della fabbrica del futuro, per questo riserviamo così tanta attenzione al mondo della formazione e la tappa presso AFGP testimonia l’importanza del rapporto tra istituzioni formative e aziende sul territorio”, conferma Paolo Trezzi, Business Development Manager del reparto Macchine Utensili di Siemens Italia.

Incontri in tutta Italia

Il workshop dell’11 maggio rientra nel ciclo di incontri itineranti sul territorio italiano, dedicati agli utilizzatori finali di macchine utensili, organizzati anche quest’anno da Siemens, impegnata costantemente nella formazione. “Lo scopo è supportare le aziende nelle decisioni sugli investimenti necessari ad adeguare le competenze richieste dallo Smart Manufacturing e accedere agli incentivi messi a disposizione dal Governo”, continua Trezzi.

Anche presso il Centro Tecnologico Applicativo di Piacenza (TAC) è tangibile l’impegno verso la smart factory: “qui prende corpo il futuro dell’industria nel mondo delle macchine utensili. Il TAC rappresenta un centro di eccellenza dove apprezzare direttamente prodotti, servizi e soluzioni del nostro portfolio applicati su macchine utensili e robot. Oltre ad essere un polo di riferimento per la formazione qualificata di piccole, medie e grandi aziende, rappresenta anche un demo center dove gli utenti possono valutare direttamente i vantaggi di soluzioni innovative legate alla digitalizzazione, così come il punto di riferimento di un network di partner qualificati, università e scuole professionali, in grado di fornire formazione per il mondo della macchina utensile”, conclude Trezzi.

Formazione e competenze al centro nell’era 4.0 - Ultima modifica: 2017-05-09T10:15:19+02:00 da La Redazione