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A MECSPE lo stato dell’arte del manufacturing made in Italy

Cobot e robot antropomorfi al servizio dell'uomo sono i protagonisti dell'automazione della fabbrica digitale. Ne ha dato ampia prova MECSPE

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La Redazione

Durante l’edizione appena conclusa della fiera MECSPE, è stato possibile avere in anteprima un assaggio di come sarà il futuro dell’automazione nella fabbrica digitale: cobot e robot antropomorfi al servizio dell’uomo, per una produzione efficiente all’insegna del safety.
È stato possibile toccare con mano lo stato dell’arte del nuovo “manufacturing made in Italy” e ammirare come dall’integrazione con le ultime innovazioni tecnologiche si delinei un manifatturiero sempre più efficiente e interconnesso.

La robotica è stata protagonista nella Piazza System Integrator

Le tematiche 4.0 sono state declinate in una serie di iniziative che ne hanno mostrato la versatilità e il potenziale applicativo. Tra queste, la Piazza System Integrator, all’interno del Padiglione 5 dedicato all’Automazione, nel quale oltre 260 aziende hanno presenteranno ai visitatori le ultime frontiere non solo nel campo della robotica, ma anche in quello della visione artificiale, della sensoristica, dell’IoT, della meccatronica. Nella Piazza, 10 system integrator, promossi dai costruttori di robot presenti in fiera, hanno mostrato alcune applicazioni funzionanti in diversi ambiti industriali.

Le celle presenti in fiera

AMX Automatrix, azienda System Partner di Kuka Italia, ha presentato una soluzione di robot collaborativi per risolvere le criticità dell’assemblaggio industriale, equipaggiando il modulo X-Smart con il robot collaborativo Kuka iiwa, attraverso il quale sono state eseguite alcune applicazioni necessarie per la risoluzione di criticità ricorrenti nel settore dell’assemblaggio industriale, nello specifico dedicato al settore dell’automotive.

Goffi Robotica e Dan Technology hanno presentato, insieme, un’isola robotizzata automatica per la sbavatura di dischi freno in ghisa, per il settore automotive. Si tratta di un’innovazione nel settore in quanto abbina la versatilità di un impianto robotizzato alla quantità produttiva necessaria secondo capitolato del cliente. L’insieme era composto di quattro robot antropomorfi a 6 assi di Yaskawa.

Elemento centrale dell’impianto presentato a Mecspe da Ronchini Massimo è stato il robot antropomorfo Kuka a 6 assi per la fresatura robotizzata dal modello 3d al pezzo finito. Adottare un robot “scolpitore” antropomorfo, con basamento di ferro o cemento armato, permette di effettuare lavorazioni di fresatura con la massima libertà operativa, flessibilità ed efficacia, in modo assolutamente continuativo e con il minor numero di piazzamenti possibili rispetto a una macchina utensile tradizionale.

TVM ha presentato una macchina – New Mexico - completamente automatica per l’animatura delle aste in acetato di occhiali dotata di un robot antropomorfo a sei assi di Kuka per la presa e l’alimentazione dell’anima.

La cella presentata in occasione di Mecspe da Tecoma è stata equipaggiata con un robot antropomorfo a 6 assi Yaskawa MH5 e un robot collaborativo di Universal Robot UR3, ciascuno con una pinza custom per la presa e il deposito di corpi valvola per l’industria della pneumatica. Il riconoscimento del pezzo e l’indirizzamento della missione di presa del robot è stato gestito tramite un sistema di visione artificiale Baumer integrato.

L’applicazione ideata da Delta Automation consiste in un robot, Comau, munito di sistema di visione che lo rende in grado di riconoscere gli oggetti e la loro posizione nello spazio e grazie ad un cambio pinza automatico è in grado interagire con oggetti molto diversi tra loro. I dati resi disponibili dal robot e dal sistema di visione possono essere inviati e visualizzati dall’utente attraverso un’apposita app o pubblicati sulla rete aziendale. La presenza di un pannello HMI intelligente consente di erogare anche un servizio di assistenza remota.

Qdesign ha esposto alla fiera di Parma una cella robotica per la sbavatura e il taglio di getti in ghisa, acciaio e alluminio. I vantaggi fondamentali del Sistema fonderia di Qdesign sono rappresentati innanzitutto dalla compensazione delle deformazioni: attraverso un algoritmo adattativo di misurazione della fusione modifica automaticamente il percorso dell’utensile in tempo reale in modo da eseguire la lavorazione tenendo conto della reale forma di ciascuna fusione. Inoltre il sistema robotico può essere interamente programmato off-line.

Olivero ha presentato a Mecspe un’automazione di assemblaggio e trasporto con il robot Racer di Comau; trasporti intelligenti a magnete, robot di piccole dimensioni e grandi velocità per risolvere qualsiasi tipo di richiesta.

I robot antropomorfi di E6POS possono soddisfare ogni specifica esigenza

A Mecspe E6POS ha presentato Safemold, un innovativo sistema di analisi tridimensionale sviluppato in collaborazione con IT+ROBOTICS e con robot COMAU, che ha vinto la sezione Orizzonti & Dispositivi del Premio Innovazione Robotica di questa edizione. Safemold è in grado di ricostruire tridimensionalmente la sagoma di un pezzo singolo, o l’insieme di più elementi sovrapposti, al fine di ricavare molteplici informazioni e sfruttarle al meglio. La specifica applicazione di Safemold presentata a Mecspe è stata il controllo presenza/assenza fori, alette e bave nei getti pressofusi, direttamente dopo l’estrazione del getto dallo stampo nel settore della fonderia.

L’iniziativa verrà replicata anche nella prossima edizione di MECSPE (Fiere di Parma, 22 – 24 marzo 2018) www.mecspe.com.

A MECSPE lo stato dell’arte del manufacturing made in Italy - Ultima modifica: 2017-05-19T11:21:26+02:00 da La Redazione