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GDPR alle porte: le tecnologie da integrare nell’era del mobile working

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La Redazione

Con il nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), che entrerà in vigore domani, molte aziende stanno affrontando profondi cambiamenti nella protezione dei dati, soprattutto con la crescente diffusione del mobile working. Toshiba Europe GmbH ha identificato le soluzioni più idonee per garantire una protezione completa sia della propria azienda sia dei dati business sensibili.

Il GDPR richiede la resilienza dell’IT contro i rischi di sicurezza, come gli attacchi informatici. Ecco perchè è importante attuare strategie di protezione, in particolare se sono presenti dipendenti che lavorano da remoto. Soluzioni di computing basate su cloud così come notebook affidabili e sicuri giocano un ruolo fondamentale.

“Per quanto riguarda il GDPR, le soluzioni cloud sono essenziali soprattutto nelle aziende che attuano politiche di mobile working”, ha dichiarato Massimo Arioli, Head of B2B Sales&Marketing, Toshiba Personal & Client Solutions Company, Italy. “I dipendenti che lavorano da remoto, infatti, dovrebbero evitare l’archiviazione dei dati sensibili direttamente sui propri notebook e scegliere soluzioni, come Toshiba Mobile Zero Client, che garantiscono un accesso veloce, comodo e sicuro alle informazioni attraverso un’infrastruttura di virtual desktop cloud-based”.

Scegliere dispositivi hardware affidabili che integrano funzionalità di sicurezza avanzate è altrettanto importante. I notebook Toshiba delle serie Portégé, Tecra e Satellite Pro garantiscono funzionalità standard di sicurezza tramite password e software antivirus, ma alcuni modelli integrano anche protezioni biometriche di livello superiore, grazie all’autenticazione attraverso il riconoscimento facciale e i sensori fingerprint. Inoltre, Toshiba sviluppa in-house il BIOS dei propri notebook, evitando così accessi non autorizzati e aumentando la protezione.

La crittografia dei dati è un altro elemento centrale del GDPR. I notebook business Toshiba sono dotati di Trusted Platform Module, che permette di crittografare documenti o intere cartelle archiviati localmente. Inoltre, Toshiba offre la Smart Data Encryption che va oltre la crittografia standard, proteggendo ogni zona dell’hard disk, compresi tutti i file di sistema e il sistema operativo.

 

GDPR alle porte: le tecnologie da integrare nell’era del mobile working - Ultima modifica: 2018-05-24T10:42:31+02:00 da La Redazione