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L’innovazione in azienda? È questione di “innesco”

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La Redazione

Il Convegno organizzato da Andrea Bellucci presidente di Stargate Consulting nella prestigiosa cornice del Museo Piaggio a Pontedera si è interrogato sul futuro delle imprese e dell’occupazione. A confronto alcune delle più importanti eccellenze nazionali ed europee nel campo della gestione dell’Innovazione e in cui si studiano i fattori abilitanti per innescarla.

L’innovazione che crea sviluppo e occupazione

Da autorevoli voci come quella del professor Bergamasco della Scuola Superiore Sant’Anna si sono compresi il ruolo e l’importanza dei centri di competenza come Artes 4.0 che grazie anche a un finanziamento di ben 12 milioni di euro, a testimonianza del suo valore strategico, è impegnato a colmare la distanza tra tecnologie e competitività delle imprese proprio attraverso processi di innovazione virtuosa.

Tanto virtuosa che il professor Malvezzi, economista e tra i massimi esperti europei di finanza d’impresa, ne ha evidenziato l’importanza ai fini della centralità dell’uomo nello sviluppo tecnologico, per un’economia umanistica nel suo rapporto con il sistema finanziario.

Dalla teoria alla pratica, i casi di Mexis e Pratika Group esposti in sala hanno dimostrato concretamente che si può innovare e nel contempo ampliare anche la base occupazionale.

Formazione e nuove figure professionali

Tuttavia, perché l’innovazione virtuosa possa diventare una costante nella strategia di sviluppo delle imprese occorre che si stabilisca una diffusa cultura dell’innnovazione, possibile solo in presenza di un’adeguata e capillare formazione.

Da qui l’emergere di due nuove figure professionali, che destinate a diventare indispensabili per la crescita del business di qualsiasi azienda: l’innovation manager e il project manager.

Della prima e dei percorsi necessari per chi volesse certificarsi in questo ambito ha fatto un quadro preciso e dettagliato il Dott. Andriolo, a capo della filiale europea di GIMI (Global Innovation Management Institute); della seconda e dei necessari percorsi formativi ha parlato l’Ing. Trasarti, vicepresidente ISIPM (Istituto Italiano Project Management).

Come sfruttare i fattori abilitanti: finanziamenti e tecnologie

Le idee, anche le più brillanti e innovative, hanno bisogno di tecnologie per essere messe in pratica, e di strumenti finanziari adeguati a mettere le aziende in condizione di fare i relativi investimenti; in questo ambito prezioso è il supporto dei fondi interprofessionali come FonARCom per la formazione e delle CCIAA per le agevolazioni e i contributi che le aziende possono ottenere.

Convegno quindi è stato prezioso per far capire, alle centinaia di imprese presenti, che dalla sinergia tra cultura dell’innovazione, tecnologie e finanza agevolata possono sorgere grandi opportunità. Resta però un problema. Come orientarsi in un panorama così complesso e articolato, in cui le variabili in gioco sono moltissime e spesso sconosciute non solo a una normale PMI ma perfino ad aziende ben più strutturate?

Innesco, il metodo che aiuta chi innova

La complessità di ogni processo di innovazione, il cui gran numero di variabili in gioco è difficilmente gestibile anche da parte di professionisti, può essere semplificata ricorrendo ad approcci basati su metodi specifici come la piattaforma decisionale Innesco illustrata da Andrea Bellucci, business innovation manager e presidente di Stargate Consulting.

Innesco è un sistema metodologico che analizza e valuta la situazione aziendale e il tipo di innovazione possibile, identifica le fonti di finanziamento accessibili e indica i relativi attori finanziatori, analizzando anche la rispondenza alle norme per la concessione di contributi e agevolazioni, valutando le probabilità di successo della domanda e soprattutto, il potenziale gradimento dei consumatori per l’innovazione.

Pensato proprio per aiutare a sviluppare le capacità di innovare delle imprese semplificando l’iter di ottenimento dei mezzi necessari all’innovazione e sfruttando gli strumenti finanziari più idonei e le tecnologie abilitanti, il metodo Innesco si presenta come una delle più promettenti e facilmente accessibili opportunità per le PMI di perseguire e realizzare le proprie idee vincenti.

L’innovazione in azienda? È questione di “innesco” - Ultima modifica: 2019-07-09T10:02:10+02:00 da La Redazione