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La stampa 3D guarda all’Industria 4.0 grazie a EOS

EOSPRINT 2.0 facilita le fasi iniziali del processo di creazione AM e l’avanzato ambiente CAM per le soluzioni AM consente ai progettisti di ottenere nuovi livelli di qualità e riduzione dei costi

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La Redazione

Uno strumento intuitivo, aperto e produttivo per la stampa 3D industriale. In una parola, EOSPRINT 2.0, la versione più recente dell’ambiente CAM di EOS. In combinazione con applicazioni per la preparazione dei dati come Siemens NX o Magics, il nuovo software EOS fornisce un’interfaccia utente intuitiva, assicura ai clienti una maggiore libertà per l’ottimizzazione dei parametri per specifiche applicazioni e semplifica l’ottimizzazione delle parti, aumentando la produttività e la qualità dei componenti.

EOSPRINT 2.0 è ora disponibile per i sistemi EOS M 290 ed EOS M 400 per materiali metallici. Prossimamente sarà inoltre incluso il supporto per tutti gli attuali sistemi EOS per materiali metallici e i futuri sistemi per materiali a base di polimeri.

Progettazione basata su flussi di lavoro

EOSPRINT 2.0 introduce un approccio basato su flussi di lavoro per l’interfaccia grafica, che riflette il processo CAM per la tecnologia AM (Additive Manufacturing). Questo significa che l’architettura software è basata sul flusso di lavoro di preparazione dei dati per la stampa 3D industriale. Attraverso semplici funzioni basate su clic, gli utenti possono avanzare in modo naturale attraverso tutte le fasi necessarie per la preparazione del file per la stampa.

EOSPRINT 2.0 è intuitivo e rapido da apprendere perché il comportamento degli strumenti e delle funzionalità varia a seconda del contesto di ogni fase del flusso di lavoro, semplificando i passaggi iniziali del processo di Additive Manufacturing.

Produttività superiore grazie alla segmentazione dei piani

Le nuove funzionalità di segmentazione dei piani consentono di utilizzare strati con diversi spessori in un singolo componente, facilitandone l’ottimizzazione per la produzione. I progettisti possono definire segmenti in cui è necessaria una qualità molto elevata e assegnare parametri della macchina ottimizzati a tale scopo. I segmenti in cui la velocità è più importante possono essere elaborati con parametri ottimizzati per la massima produttività.

Questo consente alle aziende di trovare l’equilibrio ideale tra qualità dei componenti e tempo di creazione, riducendo significativamente i tempi di produzione. Si tratta di un aspetto chiave per la produzione in serie di componenti con la tecnologia di Additive Manufacturing.

Più libertà per gli utenti esperti

Gli sviluppatori di materiali e processi più esperti possono trarre vantaggio dal modulo aperto EOS ParameterEditor, incluso in EOSPRINT 2.0. ParameterEditor ora offre un set di strumenti aperto e ancora più ampio, con parametri e modelli di esposizione di tipo unico, che assicura ai clienti maggiore libertà per l’ottimizzazione degli stessi per applicazioni specifiche. Il modulo garantisce inoltre maggiore flessibilità per l’ottimizzazione e lo sviluppo di set di parametri personalizzati. Oltre a modificare tutti i parametri standard, come la potenza del laser o la velocità di scansione, i clienti possono configurarne altri anche più avanzati. È per esempio possibile personalizzare l’ordine e il numero dei tipi di esposizione e variare il punto di inizio e l’angolo di rotazione per i modelli a strisce.

In base ai parametri di processo testati in modo approfondito da EOS, gli sviluppatori possono creare autonomamente set di parametri personalizzati. EOS ParameterEditor consente ai clienti di sviluppare i propri materiali e set di parametri per differenziarsi dalla concorrenza, aumentando la produttività del sistema, riducendo i costi o migliorando la qualità dei componenti. Questa caratteristica è ampiamente supportata dai nuovi modelli di esposizione disponibili.

EOSPRINT è in linea con le esigenze del mercato, in particolare nel campo della semplicità d’uso, della qualità dei componenti e della produttività

Nuovi modelli di esposizione

I modelli di esposizione determinano i percorsi del laser durante il processo di creazione AM. In aggiunta ai modelli di esposizione attuali, ne sono stati sviluppati tre nuovi. Un modello di esposizione consente di produrre componenti in precedenza impossibili da realizzare, evitando strutture di supporto nelle aree da cui non possono essere rimosse. Due nuovi modelli di esposizione consentono di ridurre il tempo di creazione anche del 20% rispetto a EOSPRINT 1. L’ampia gamma di modelli di esposizione selezionabili offre agli utenti maggiore libertà di scelta in termini di ottimizzazione della qualità dei componenti.

EOSPRINT è progettato per una completa integrazione in flussi di lavoro automatizzati per la produzione digitale del futuro. La struttura modulare delle funzionalità semplifica l’integrazione nei sistemi CAD/CAM e negli ambienti ERP/MES. Il primo partner a fornire la soluzione integrata è Siemens NX. Altri saranno presto disponibili.

La stampa 3D guarda all’Industria 4.0 grazie a EOS - Ultima modifica: 2017-05-24T10:41:01+02:00 da La Redazione