L'Industria 4.0 parla toscano grazie a cinque nuovi bandi destinati alle micro, piccole e medie imprese toscane - compresi i liberi professionisti - con una dotazione complessiva di 51 milioni di euro.
"La mutazione continua degli scenari", ha spiegato l'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, "ci impone un cambio di passo ed i nuovi bandi, grazie alla loro modularità in quanto a settori e dimensioni di impresa e alla mole di risorse rese disponibili, rappresentano una delle azioni più importanti adottate negli ultimi anni a sostegno dell'universo produttivo toscano."
Tre bandi per ricerca e sviluppo
Tre dei cinque bandi agevoleranno la realizzazione di progetti in ricerca e sviluppo: priorità sarà data ai progetti che prevedono investimenti in tecnologie digitali Industria 4.0.
L'aiuto viene concesso nella forma del contributo in conto capitale. I bandi finanziano progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. a partire dal 3 luglio.
Due bandi per aiuti agli investimenti
Gli altri due bandi, invece, puntano a sostenere e incrementare gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento dell'impresa nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione.
Maggiore copertura di finanziamento, maggiori punteggi in sede di formazione della graduatoria o priorità nel caso di microcredito, verranno riconosciuti ai progetti che prevedono investimenti in tecnologie digitali Industria 4.0, in coerenza con la Strategia nazionale. Si tratta di finanziamenti a tasso zero da restituire alle Regione in 7 anni.
Per questi due bandi, le fasi relative alla presentazione della domanda, istruttoria e valutazione sono gestite da Toscana Muove. Presentazione delle domande sul relativo portale a partire dal 10 luglio.