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L’interazione tra uomo e macchina secondo MCM

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La Redazione

MCM Spa - Machining Centers Manufacturing di Piacenza presenta a Mecspe una soluzione messa a punto nel corso del progetto EuRoC – European Robotics Challenges – all’interno del quale la società ha collaborato con i roboticisti del team PIROS guidato dai ricercatori di ITIA-CNR.

Si tratta di una stazione di carico scarico pezzi per un sistema flessibile di lavorazione, nella quale un operatore umano ed un braccio robotico collaborano per realizzare i compiti a loro assegnati, in un contesto aperto e caratterizzato da una elevata variabilità dei compiti.

Per facilitare l’interazione tra uomo e robot, è stata elaborata una interfaccia uomo-robot che consente la programmazione di nuovi compiti in modo intuitivo e diretto anche da parte di non-roboticisti.

Tutta la coordinazione avviene tramite il software di supervisione ideato da MCM (jFMX), in cui la parte decisionale del robot è integrata con il sistema di controllo del sistema di produzione, che riceve i compiti da svolgere dal pianificatore operativo di officina, che a sua volta calcola e ricalcola, sulla base delle risorse disponibili, le attività da svolgere per rispettare gli obiettivi aziendali comunicategli dal sistema ERP.

Principali vantaggi applicativi

L’unità di carico/scarico è inclusa in un sistema di controllo gerarchico ed integrato, dall’ERP ai controllori in tempo reale, che realizza l’approccio MCM all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione per il miglioramento delle prestazioni degli impianti produttivi in termini di flessibilità e produttività, soprattutto durante la produzione in non presidiato.

Il progetto, poi, si inquadra nel filone di ricerca che MCM persegue da anni, denominato Human Centered Manufacturing, orientata a supportare l'evoluzione della parte intelligente delle officine meccaniche, ovvero del personale umano, da operatori di macchina a supervisori del processo.

L’assistente robotizzato, infatti, collabora con l’uomo in modo dinamico, condividendo parte dei compiti di carico/scarico, asservimento parti, ispezione visiva e tracciamento degli errori di montaggio. Questa divisione di compiti ha l’obiettivo di consentire all'operatore umano un migliore utilizzo delle proprie capacità, in compiti ad elevato valore aggiunto (risoluzione di problemi di produzione, controllo della qualità del processo).

L’interazione tra uomo e macchina secondo MCM - Ultima modifica: 2018-03-20T10:00:08+01:00 da La Redazione