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Le Innovation Stories di Industrie 4.0: Gellify e gli esoscheletri Comau

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Valeria Villani

Il termine “esoscheletri” tende ad evocare scenari futuristici di persone che indossano robot per diventare più forti o per realizzare imprese altrimenti impossibili. In realtà, già oggi gli esoscheletri si stanno diffondendo in ambito industriale e medicale. Comau è recentemente entrato proprio in questo mercato, riconoscendo l’enorme opportunità e la sinergia sia con il suo business tradizionale che con le proprie competenze tecnologiche.

Esoscheletri: un po’ di teoria

Gli esoscheletri sono dispositivi robotici indossabili, che lavorano insieme all’utilizzatore come “amplificatori”: aumentano, rinforzano o ripristinano le capacità degli esseri umani. Possono essere realizzati in materiali rigidi come metallo o fibre di carbonio, oppure possono essere costituiti da componenti “soft” ed elastiche.

Alcune tipologie sono motorizzate grazie ad attuatori e sensori, altre sono completamente passive. Esistono esoscheletri che ricoprono l’intero corpo, mentre altri sostengono zone specifiche come arti, caviglia o bacino.

Comau e la leadership tecnologica sugli esoscheletri

Comau ha investito in uno spin-off fra i più all’avanguardia nel campo della robotica e delle tecnologie indossabili, Iuvo.

Per mantenere una posizione di leadership tecnologica, Comau si è resa conto di avere bisogno di conoscere coloro chestanno sviluppando questa tecnologia ed esplorare filoni tecnologici emergenti.

Perciò, Comau e Gellify hanno compiuto un’attività di scouting tecnologico mirato a mappare innovatori appartenenti a diversi ecosistemi: grandi aziende, giovani startup, università e team di ricerca.

Come impostare uno scouting tecnologico efficace

Il primo passo di uno scouting tecnologico è quello che chiamiamo “Focus" ovvero l’analisi e la definizione dell’area strategica di interesse: tipo di innovazione, domini tecnologici, DNA dell’innovatore (startup, azienda consolidata, università), technology readiness level o TRL (l’indice che esprime il grado di maturità di una tecnologia), area geografica di interesse. Tale attività è fondamentale per chiarire obiettivi ed aspettative degli stakeholder e guidare efficacemente la ricerca.

Il secondo passaggio fondamentale è la definizione di un framework di valutazione delle soluzioni individuate durante lo scouting, ad esempio in termini di parametri tecnici, elementi differenzianti per il business, opportunità di collaborazione.

Sulla base di quanto definito nei primi due step, è possibile scegliere e attivare i cosiddetti broker o intermediari di innovazione, che permettono di raggiungere innovatori in ecosistemi non-convenzionali, solitamente difficili da identificare.

“Quello di Comau è un esempio virtuoso di come il modello Open Innovation sia fondamentale per intercettare trend tecnologici, comprenderne l’evoluzione e l’impatto sul business dell’azienda", spiega Lucia Chierchia, Managing Partner di Gellify. "L’integrazione di tale modello all’interno della strategia di innovazione permette di avere un approccio strutturato alle continue contaminazioni dal mondo esterno, intese non solo come stimoli su cui riflettere, ma come nuovi potenziali obiettivi di business”.

Risultati

Grazie a questo approccio focalizzato e ad un ampio network di broker, nel giro di poche settimane è stato possibile mappare 131 soluzioni di esoscheletri, la maggior parte dei quali realizzati in USA e Asia. Inoltre, è stato possibile identificare un interessante dominio tecnologico, quello della sensoristica avanzata, come potenziale add-on per gli esoscheletri.

“L'output del lavoro di Gellify non si è limitato ad un'analisi dettagliata e molto ampia del mercato degli esoscheletri e della concorrenza", commenta Giuseppe Colombina, Head of Next Generation Products Business Platform in Comau SpA e Ceo di Iuvo. "È stato fornito uno strumento che mostra tutti i dati raccolti e che è estremamente potente per eseguire analisi sulla base di parametri differenti: in questo modo possiamo definire le strategie più opportune da applicare ai vari settori di mercato”.

Si ringrazia per la collaborazione nella stesura del testo Rebecca Mini, Industry 4.0 Consultant @Gellify.
Le Innovation Stories di Industrie 4.0: Gellify e gli esoscheletri Comau - Ultima modifica: 2020-04-01T09:00:22+02:00 da Valeria Villani