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La sicurezza nell’Industria 4.0, specie ai tempi del Coronavirus

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La Redazione

“Cosa significa garantire sicurezza?” Si tratta di una questione più che mai cruciale, che tocca trasversalmente i processi di ogni impresa. Lo sa bene Ascom, fornitore di soluzioni ICT all’avanguardia proiettate all’interconnessione dell’Industria 4.0.

Rendere le fabbriche sempre più digitali corrisponde a una maggiore sicurezza? Ottimizzare le comunicazioni e beneficiare di uno scambio istantaneo di informazioni di primaria importanza permette di prendere decisioni rapide ed ottimali ovunque e in qualsiasi momento, andando quindi a risolvere più facilmente situazioni critiche.

Ed è proprio questa la mission di Ascom che propone al settore industriale e ospedaliero una piattaforma in grado di organizzare l’intero ciclo, tutti i flussi di processo, tecnici e di sicurezza per proteggere nel miglior modo possibile gli operatori e gli impianti.

Con l’Ing. Francesco Deventi, Italy Sales Director di Ascom, abbiamo ragionato su questo tema chiave, puntando i riflettori sulla sicurezza ed il suo fondamentale ruolo ai tempi del Coronavirus. 

Stabilimenti sicuri

Garantire la sicurezza negli ambienti industriali significa, in primis, l’implementazione di un sistema di gestione in questo senso, alla base del quale ci sono strutture con sicurezze di processo, sistemi e impianti di protezione, nonché l’organizzazione e le risorse umane che devono necessariamente possedere una profonda consapevolezza e conoscenza delle procedure di sicurezza.

«È necessario che i componenti del sistema di gestione siano costantemente aggiornati in merito alle informazioni, alle variazioni e ai dati di impianto e processo. Un sistema di gestione chiaro ed efficace, adeguato alla valutazione dei rischi e costantemente informato e aggiornato, permette ai componenti del sistema di gestione di governare in modo appropriato i processi nel rispetto della normativa, nella tutela della sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente e degli impianti industriali stessi». 

Si tratta di un sistema di gestione che permette, così, di valorizzare al massimo gli investimenti aziendali e di utilizzare al meglio le risorse umane fondamentali nella prevenzione e nella protezione degli incidenti e nel processo industriale che governano.

«Dal nostro punto di vista, gli aspetti più importanti da considerare sono essenzialmente due. Innanzitutto, garantire che eventuali allarmi potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei lavoratori e della struttura produttiva siano inviati e condivisi in modo rapido, funzionale e razionale, al fine di informare immediatamente i team di pronto intervento. L’altro aspetto è strettamente complementare e consiste nell’adottare delle soluzioni, anche in mobilità, che permettano a tali flussi informativi di essere attivati in modo repentino tra i membri di un team».

La cultura aziendale della sicurezza

Tornando al discorso sulla crucialità delle risorse umane fondamentali, l’Ing. Deventi ci ha spiegato che la sicurezza deve essere orchestrata creando una “cultura aziendale della sicurezza”, intesa come necessità di rendere tutti i lavoratori consapevoli che un ambiente di lavoro sicuro sia anche un ambiente di lavoro altamente produttivo.

«Ci deve essere una profonda condivisione di questa cultura da parte di tutti gli attori coinvolti nei processi produttivi per superare quella concezione - purtroppo a volte ancora resiste in alcuni ambiti – che vede gli investimenti in sicurezza percepiti come una fonte inevitabile di costi che incidono sulla produttività. In realtà è tutto il contrario! Maggiori investimenti nella sicurezza, sia essa “di impianto” che “dei lavoratori”, si tradurrà inevitabilmente in processi produttivi più razionali, efficienti e smart che contribuiranno ad innalzare la redditività degli ambienti industriali». 

In questo scenario, inoltre, è fondamentale un’adeguata formazione in ambito sicurezza per fornire strumenti finalizzati ad incrementare il livello di sicurezza ed è altrettanto importante spiegare agli utilizzatori finali le caratteristiche, le funzionalità e, in particolar modo, i benefici che tali strumenti possono fornire loro.

Emergenza sanitaria e sicurezza

Quali soluzioni sarebbero da mettere in campo - lato Industry - per garantire sicurezza nelle fabbriche nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo?

«Dal nostro punto di vista, senza alcun dubbio le principali soluzioni implementabili sono legate alla fornitura di strumenti e device che consentano ai lavoratori, in special modo a quelli isolati, di inviare in modo rapido e funzionale eventuali segnalazioni di problematiche ed eventi che potrebbero incidere sulla loro salute e che aiutino a preservare la “sicurezza produttiva” di un sito industriale prevenendo tutti quegli accadimenti che possono influire sulla redditività aziendale, come i fermi macchina. Inoltre, è importante che tali tools comprendano anche la feature man down/no movement in modo da segnalare eventuali malori ed eventi che il lavoratore stesso non è in grado di segnalare spontaneamente», dice Deventi.

In questo senso, giocano un ruolo chiave, appunto i device mobili con le features di man down/No movement e che permettano tramite una piattaforma software di condividere in modo rapido e funzionale allarmi, eventi ed intoppi.

I prodotti in campo

Nel proprio portfolio, Ascom vanta una piattaforma di soluzioni espressamente dedicate al mondo industriale che, operando in combinazione con la mobilità, contribuisce ad organizzare e rendere disponibili tutti i flussi di processo, tecnici e di sicurezza e a fornire informazioni utili alle persone giuste, ovunque e in qualsiasi momento. 

«La piattaforma è costituita essenzialmente da devices mobili, come il D81, espressamente creati per gli ambienti industriali ad elevato stress di utilizzo e da una piattaforma software denominata Unite, in grado di distribuire eventuali allarmi e segnalazioni di eventi in modo rapido e funzionale ai componenti di team in mobilità e a particolari responsabili in modo da risolvere in tempi brevi le eventuali problematiche insorte. Tutti i devices Ascom sono provvisti delle essenziali features di man down/uomo a terra e costituiscono strumenti essenziali per garantire un elevato livello di standard di sicurezza all’interno degli ambienti industriali. Non a caso, “L’informazione giusta, al momento più opportuno e al destinatario più idoneo” è la nostra mission, che è anche il nostro claim».

La sicurezza nell’Industria 4.0, specie ai tempi del Coronavirus - Ultima modifica: 2020-04-09T16:27:53+02:00 da La Redazione