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L’industria manifatturiera riparte con l’Equipment-as-a-Service

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La Redazione

Il comparto manifatturiero può tornare a crescere grazie al modello “Equipment as a service” (EaaS), che rappresenta per l’industria italiana un’opportunità di ripresa e resilienza. Scopri come cogliere questa opportunità!

In un contesto storico complesso come quello attuale, il settore manifatturiero può trovare nella tecnologia data-driven, in particolare nell’Internet of Things Industriale (IIoT), un aiuto concreto per garantire resilienza nei ricavi. Questo tipo di tecnologia, infatti, permette l’attivazione e la fornitura di processi avanzati come la Servitizzazione, nella quale rientrano modelli di servizio come l'EaaS (Equipment-as-a-Service).

In che cosa consiste l’EaaS?

L’acronimo EaaS (Equipment-as-a-Service) descrive un processo in cui i sistemi di produzione o i macchinari non vengono più acquistati da un’impresa, bensì forniti da un provider in cambio di una quota d’utilizzo. A differenza del modello tradizionale d’acquisto dei beni, il modello EaaS prevede che la manutenzione, l’assistenza e gli eventuali interventi ordinari e straordinari sui macchinari siano completamente gestiti dal fornitore e produttore di macchinari.

In questo modo, anche il cliente finale che utilizza il macchinario ne riceve beneficio: la transizione da un modello di acquisto - caratterizzato da elevate spese in conto capitale (CAPEX) - ad accordi di servizio pluriennali gestiti come spese operative (OPEX), permette una maggiore prevedibilità nella gestione del business, eliminando l’inconveniente di doversi occupare della manutenzione del macchinario e ricevendo un servizio sempre al passo con i tempi, sulla base delle nuove funzionalità tecnologiche disponibili.

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I benefici dell'EaaS nell'industria

Uno dei vantaggi più significativi della combinazione del modello EaaS e dell’Industria 4.0 è la disponibilità di dati in tempo reale. I sistemi connessi in rete permettono di adattarsi velocemente alle normative vigenti, garantendo al contempo la completa tracciabilità dei prodotti e consentendo un rapido adattamento e riconfigurazione del macchinario, prolungandone così la vita utile. La consultazione dei dati in tempo reale apre opportunità per lo sviluppo della manutenzione predittiva intervenendo prima che il macchinario si rompa, fattore che assicura una maggiore efficienza e, dunque, la soddisfazione dei clienti.

Tuttavia, l'implementazione della Servitizzazione richiede una solida strategia per poterne trarre vantaggio ed evitare rischi finanziari. Trattandosi di un concetto relativamente nuovo, i produttori devono comprendere che l'adozione di un modello EaaS deve essere in primo luogo allineata con l'intera visione e la strategia di business dell'azienda. 

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L'EaaS come acceleratore di produttività

Il settore manifatturiero italiano può dunque essere trasformato, dando modo alle aziende di prendere decisioni data-driven che favoriscano l'efficienza e la riduzione dei costi per dare ai clienti un vantaggio competitivo.

L'implementazione di modelli di Servitizzazione abbinati alla produzione intelligente di macchinari rappresenta anche un modo per attrarre personale di talento, poiché ci saranno più posti di lavoro che necessitano di competenze tecnologiche.

Specialisti dell'IoT come l'azienda relayr possono sostenere i produttori nel processo di trasformazione del business, fornendo insight preziosi su come iniziare a muovere i primi passi nel percorso dell'EaaS e arrivare a un successo duraturo grazie allo sviluppo di un nuovo modello di business.

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L’industria manifatturiera riparte con l’Equipment-as-a-Service - Ultima modifica: 2020-09-22T09:30:52+02:00 da La Redazione