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Con il Centro di Competenza Made si va a scuola di Industria 4.0

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Gaia Fiertler

Il Competence Center con sede a Milano apre i battenti della scuola di competenze 4.0 necessarie per l’intero ciclo di vita del prodotto 4.0. Per ogni fase produttiva verrà proposto l’approccio strategico e quello tecnico-pratico sia in corsi singoli per un massimo di 32 ore, sia in percorsi ed esperienze più lunghi che combineranno tra loro più moduli in modo diverso e che si potranno personalizzare. In partenza a giugno i primi corsi e a settembre i percorsi.

Fare pratica di Industria 4.0 direttamente sul campo. È quanto accade nella Teaching and Learning Factory di Made: la fabbrica digitale didattica del Competence Center che ha sede nel Campus Bovisa del Politecnico di Milano.

Con 20 simulatori e 6 aree tecnologiche a disposizione, il catalogo della formazione di Made è pronto a partire nei 2.500 metri quadrati aperti alle aziende, grandi, piccole e medie. Una scuola di competenze 4.0 per prendere consapevolezza di cosa significhi il paradigma 4.0, per toccarlo con mano e imparare a usarlo e a integrarlo in fabbrica.

Le sei aree tecnologiche sono a disposizione di capireparto, direttori di produzione, direttori di stabilimento, tecnici specializzati, imprenditori, con corsi singoli, percorsi e corsi intensivi tutti rigorosamente esperienziali:

  1. Virtual design e sviluppo di un nuovo prodotto
  2. Gemello digitale e virtual commissioning; produzione snella 4.0; logistica 4.0
  3. Robotica collaborativa e sistemi intelligenti di assistenza al lavoratore
  4. Qualità 4.0, tracciabilità di prodotto e manifattura additiva
  5. Monitoraggio e controllo energetico smart; monitoraggio e controllo smart dei processi industriali; manutenzione smart
  6. Cybersecurity industriale e Big Data Analytics.

L’offerta formativa verterà su manifattura, prodotto, processo, logistica, manutenzione e dati, tutti in chiave 4.0. E ancora sull’uomo al centro della fabbrica digitale, salute e sicurezza: robotica collaborativa e operatore 4.0; produzione responsabile, la fabbrica green dove sostenibilità e 4.0 si intrecciano virtuosamente, Industria 4.0 e società e cybersecurity.

Marco Taisch

«L’anno di pandemia ha accelerato la diffusione di nuove pratiche di lavoro grazie alle nuove tecnologie, come i collaudi da remoto e le manutenzioni predittive a distanza, ma oltre alle tecnologie che già c’erano e sono accessibili, servono sempre più competenze che le conoscano, le applichino e le mettano a frutto in una logica sistemica e integrata in fabbrica. Siamo in mondo complesso cui devono adeguarsi anche le competenze», commenta Marco Taisch, presidente Made.

I primi corsi partono il 10 giugno con Prodotto 4.0 e il 25 giugno con Manifattura 4.0, quindi l’8 luglio con Produzione responsabile e il 16 luglio con Logistica 4.0. I corsi brevi hanno la durata variabile da 4 a 16 ore per offrire una panoramica completa della tematica scelta con un approccio strategico, mentre sono della durata di 24 o 32 ore quelli più pratici ed esperienziali.

Si riprende a settembre con Processo 4.0 (16/09) e Manutenzione 4.0 (30/09). Ottobre è il mese della Salute e sicurezza nella robotica collaborativa (7/10), della Cybersecurity (14/10), della Fabbrica green e dell’Industria 4.0 e società (15/10), mentre con i dati 4.0 si va all’11 novembre.

A settembre partono anche i percorsi formativi di 15 giorni che combinano alcuni dei moduli precedenti e che sono comunque ulteriormente personalizzabili (in tutto sono disponibili 78 moduli formativi).

Con la Fabbrica digitale si acquisisce la conoscenza delle diverse tecnologie abilitanti e la loro integrazione nella gestione d’impresa, dal supporto alla produzione a quello gestionale. Nel percorso sulla fabbrica sostenibile si dimostrerà come con le nuove tecnologie e metodologie si possa ripensare la produzione in ottica sostenibile senza perdere in efficienza e produttività, mentre con l’operatore nell’era digitale, oltre a fornire contenuti tecnici e pratici per realizzare un prodotto 4.0, verranno fornite le competenze per governare le tecnologie in piena sicurezza.

Sempre a settembre si terrà un corso intensivo di 5 giorni sui dati e la loro centralità, dalla loro generazione all’analisi con la massima sicurezza, mentre a ottobre ci sarà un corso intensivo sulla robotica. Al termine dell’esperienza di formazione sarà rilasciato un attestato Made - Competence Center Industria 4.0 come “Esperto”, in base al numero e al livello dei corsi frequentati.

«Stiamo vivendo un momento storico di grandi cambiamenti, la pandemia e i relativi impatti hanno pesato sul paese e continueranno a farlo; contemporaneamente, però, si stanno aprendo anche grandi opportunità offerte dal PNRR: le imprese avranno fondi a cui attingere per migliorare i loro deficit strutturali, tecnologici, produttivi e anche formativi. La scuola di Made vuole essere proprio un ulteriore strumento per permettere alle imprese di sfruttare appieno queste nuove occasioni, per continuare a essere competitive, senza dimenticare che la formazione 4.0 gode di agevolazioni finanziarie», conclude Taisch.

 

Con il Centro di Competenza Made si va a scuola di Industria 4.0 - Ultima modifica: 2021-06-03T14:45:31+02:00 da Gaia Fiertler